Sono online sul sito dell’Agenzia delle Entrate i 175 modelli per l’applicazione dei nuovi Indici sintetici di affidabilità fiscale (Isa).
Confindustria premia a Milano le aziende italiane campioni in ricerca e innovazione e le candidate di Bari e Barletta-Andria-Trani fanno il pieno di riconoscimenti.
Riapre lo sportello online per la presentazione delle domande per accedere agli incentivi della “Nuova Sabatini”, che prevede lo stanziamento di 480 milioni di Euro.
Il libro italiano è bello, forte e solido e tiene le proprie posizioni anche in un quadro di generale rallentamento dell’economia”: è il commento del presidente dell’Associazione Italiana Editori (AIE) Ricardo Franco Levi presentando l’analisi dell’Ufficio studi dell’AIE sul mercato trade del libro in Italia e in Europa.
Il sistema delle imprese, nonostante un 2018 trascorso con l’affanno, alla fine mette a segno un saldo positivo tra aperture e chiusure.
Secondo le stime preliminari dell'Istat, nel mese di gennaio 2019 l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, registra un aumento dello 0,1% su base mensile e dello 0,9% su base annua (da +1,1% registrato nel mese precedente).
Ogni anno l’Istat rivede l’elenco dei prodotti che compongono il paniere di riferimento della rilevazione dei prezzi al consumo e aggiornando contestualmente le tecniche d’indagine e i pesi con i quali i diversi prodotti contribuiscono alla misura dell’inflazione.
Costruire un modello di incubatore di imprese e startup sostenibile, a livello economico e sociale, che risponda alle esigenze del territorio è la sfida che alcuni tra i maggiori esperti nazionali e internazionali si sono posti di affrontare durante il workshop “Reengineering the business incubation model”, in programma al CIHEAM Bari, da oggi all’8 febbraio.
In Italia ci sono 171 incubatori e acceleratori. Quasi il 60% si trova al Nord. La Lombardia è la regione che ospita il maggior numero di incubatori, con il 25,3% del totale, seguita dall’Emilia Romagna, con il 10,6%, e la Toscana con l’8,8%. L’area meridionale, quella insulare ed i territori del Nord-Est rappresentano le zone in cui vi è il minor numero di incubatori.
L’emorragia delle imprese artigiane continua e a livello territoriale è il Mezzogiorno la macro area dove la caduta è stata maggiore.